Morto nunzio apostolico presso Ue, giovedì funerali a Cuneo

Si svolgeranno giovedì alle 14 nella Cattedrale di via Roma, a Cuneo, i funerali di monsignor Aldo Giordano, nunzio apostolico della Santa Sede presso l'Unione Europea a Bruxelles, morto a 67 anni per Covid. I funerali saranno officiati dal vescovo di Cuneo e Fossano, monsignor Pietro Delbosco, e dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, amico di Giordano. La salma del religioso cuneese arriverà mercoledì dalla clinica universitaria di Lovanio, in Belgio, e sarà portata nella chiesa parrocchiale di frazione San Benigno di Cuneo - la frazione dove Giordano era nato e la chiesa dove nel 1979 venne ordinato prete - per la veglia funebre. Il vescovo cuneese aveva contratto il Covid a settembre, in un viaggio con altri prelati in Slovacchia, anche loro risultati positivi al rientro. Giordano non era vaccinato per pura casualità, come hanno spiegato i familiari: il monsignore era stato scelto a maggio da papa Francesco come nunzio apostolico presso l'Unione Europea, dopo essere stato per 7 anni nunzio in Venezuela. A giugno per pochi giorni era passato per Cuneo direttamente dal Sud America, ed era stato anche a Roma, così aveva prenotato il suo vaccino in Belgio. A settembre, al rientro dalla Slovacchia, si era sentito poco bene. Aveva fatto il tampone e l'esito positivo gli era stato comunicato proprio il giorno prima dell'appuntamento per l'immunizzazione.

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