Green Pass: Confartigianato, massimo rigore contro abusivi

In vista dell'entrata in vigore del Green Pass per clienti di parrucchieri e estetiste - in Piemonte 12.237 imprese con oltre 22 mila addetti - il referente area Benessere di Confartigianato Torino, Giuseppe Falcocchio, invita i clienti ad "adottare i corretti comportamenti a tutela della loro salute e della sicurezza di tutti". Ma chiede anche il "massimo rigore contro gli abusivi" che "esercitano indisturbati a casa favorendo la diffusione del contagio". "Comprendiamo - dice Falcocchio - l'esigenza di attivare tutte le soluzioni possibili per evitare il ritorno al lockdown, che tanto hanno penalizzato le nostre attività negli anni scorsi, e vogliamo essere anche noi testimoni di prevenzione ed educare i nostri clienti ad adottare comportamenti corretti". "Crediamo - aggiunge - che la stragrande maggioranza delle persone abbia compreso la necessità di dotarsi di Green Pass, e chi non vuol saperne di vaccinarsi ha comunque la possibilità di sottoporsi a tampone per recarsi nei nostri esercizi. Ma temiamo un contraccolpo derivante dai servizi svolti abusivamente in casa. La pandemia ha già ridotto la frequentazione di saloni e centri estetici, e ora si aggiunge il rischio che persone senza il Green Pass si rivolgano a operatori non autorizzati che esercitano a domicilio". "Chiediamo con fermezza - dice ancora - che non si ripetano situazioni già viste in passato, con gli abusivi che esercitano indisturbati nelle loro case favorendo la diffusione del contagio. Per non vanificare le disposizioni che siamo tenuti civilmente a rispettare nei nostri locali servono maggiori controlli e sanzioni"

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