PALAZZO CIVICO

219 no vax al Comune di Torino.
Lo Russo: Rispetteremo la legge

Sospensione in vista per i dipendenti dell'amministrazione che rifiutano l'iniezione anti Covid. Il sindaco: "Nessun sentimento punitivo, spero che i servizi non si fermino"

Sono 219 i dipendenti del Comune di Torino sprovvisti di vaccino e “per loro – assicura il sindaco Stefano Lo Russo – applicheremo la legge, com’è giusto che faccia un’amministrazione responsabile”. Tradotto: sospensione dal servizio finché l’obbligo del green pass rafforzato resterà in vigore. Lo Russo, intervenuto a margine dell’inaugurazione del nuovo spazio riabilitativo di Casa Ugi per bambini con malattie oncologiche, assicura che non c’è alcun sentimento punitivo , ma allo stesso tempo non ci sono alternative se si vuole mantenere intatta la “forza deterrente” del provvedimento “com’è nelle intenzioni del governo”.

“Spero che i servizi non si fermino e che prevalga il buon senso, ma è un rischio – aggiunge il primo cittadino, già alle prese con una penuria di personale che rallenta l'incedere della macchina comunale –. Spero che le persone ancora non vaccinate possano comprendere l’esigenza che abbiamo tutti di proteggerci e di proteggere non solo i colleghi, ma anche l’utenza dei servizi”. Lo Russo si è poi rivolto al governatore Alberto Cirio, ringraziandolo per la gestione della pandemia: “Come cittadino gli sono debitore e come Comune gli siamo stati vicino. La pandemia ci sta insegnando come si debba procedere con la cura integrata della persone, proprio come avviene qui all’Ugi, dove ci si prende cura a 360 gradi dei bambini colpiti da tumore e delle loro famiglie”.

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