VERSO IL VOTO

Il Pd (più 5 Stelle) con Abonante prova a riconquistare Alessandria

Esordio del candidato sindaco, un Lo Russo mandrogno. Campo larghissimo dai grillini a vecchi arnesi della politica locale. Sei liste per lanciare la sfida al centrodestra che punta al bis di Cuttica. La parola d'ordine è "partecipazione, per una città giusta, equa, coesa"

Il centrosinistra manda in campo, che lettianamente parlando più largo di così non si può, Giorgio Abonante, 46 anni, ex assessore nella giunta di Rita Rossa e attuale consigliere comunale di minoranza, per provare a riconquistare il Comune di Alessandria. Passo ufficiale che sancisce una decisione presa da tempo, tra mille mal di pancia interni alla coalizione. Esponente del Pd, di area riformista, apprezzato per le sue qualità di amministratore ma non propriamente un trascinatore di folle (qualcuno lo paragona all’attuale sindaco di Torino Stefano Lo Russo), Abonante è sostenuto anche da M5s, Moderati per Abonante, Europa Verde Alessandria, Lista Abonante per Alessandria e Alessandria Civica. L’annuncio è stato dato oggi alla libreria “Andando e Stando”, nel centro storico, “scelta perché si tratta di un’attività commerciale nata in un momento difficile e noi vogliamo premiare il coraggio”.

Partecipazione è la parola d’ordine di questa prima fase di campagna elettorale, durante la quale si tenterà di far crescere lo schieramento col contributo di tutti. “Non presentarsi uniti a queste elezioni, per me, sarebbe stato un fallimento – spiega il candidato sindaco –. La coalizione è il frutto del lavoro di cinque anni di opposizione”. Nelle prossime settimane verranno resi noti squadra e programma di “Alessandria2030”, “per una città davvero degli alessandrini, giusta, equa, coesa”. 

print_icon