"Il Governo vada fino in fondo", piena Intesa con Gros-Pietro
15:51 Lunedì 04 Aprile 2022Convinto sostegno del presidente della banca al premier. "Draghi deve essere nelle migliori condizioni per lavorare fino a fine legislatura". L'impegno di Ca' de Sass per le imprese. Bene la proposta delle fondazioni per la riconferma del board
“È importante che il Governo possa lavorare bene, prenda atto dei cambiamenti come sta facendo, ma che possa continuare a lavorare fino alla fine della legislatura”. È più di un auspicio quello di Gian Maria Gros-Pietro, con lo sguardo rivolto a Palazzo Chigi. Il presidente di Intesa Sanpaolo, parlando del Pnrr a margine del convegno organizzato con Confindustria Piemonte a Torino rimarca l’importanza della stabilità dell’esecutivo e la permanenza al suo vertice di Mario Draghi.
Non nega, il banchiere, che “si può sempre fare di più. È questione di risorse, di tempi e anche di strumenti. In passato l'Italia, troppo spesso, si è data degli obiettivi molto belli da enunciare che poi non siamo stati raggiunti”. E se “sicuramente sono cambiati alcuni elementi di contorno a cominciare dai prezzi - ha aggiunto - è difficile immaginare che gli obiettivi debbano essere cambiati. Anzi – osserva Gros Pietro - questo è un momento in cui quello che è accaduto, prima la pandemia e poi questa guerra, dimostrano che bisogna sapere guardare a lungo termine. E per guardare al lungo termine bisogna passare indenni attraverso il breve”. Da qui la necessità di “prendere dei provvedimenti importanti, per esempio, per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico”. A tal proposito sottolinea come “noi dobbiamo continuare a far funzionare la nostra economia ma non dimentichiamo gli obiettivi di lungo termine”.
Nel suo intervento, il banchiere ha anche risposto a una domanda sulla lista per il cda di Intesa Sanpaolo presentata dalle fondazioni e che prevede la conferma degli attuali vertici della banca. A partire proprio da lui. “È una proposta che verrà sottoposta all'assemblea. È un bel sostegno, molto apprezzato perché le fondazioni sono degli azionisti stabili e questo è molto importante. Ma sono anche degli azionisti che nel loro dna hanno già l'intervento nell'economia e nel sociale e nel lungo termine, quindi la stabilità e la sostenibilità . Questo è fondamentale. Per Intesa Sanpaolo - ha aggiunto - è un punto di vantaggio avere degli azionisti stabili che hanno già nel loro programma questi principi. Abbiamo altri azionisti importanti che hanno dimostrato anche di tenere molto alla sostenibilità per esempio BlackRock, il più grande asset manager del mondo”.
E a proposito del tessuto economico, il presidente della banca ha ricordato come “Intesa Sanpaolo è con le imprese. Abbiamo una grande capacità di finanziamento grazie ai risparmi che gli italiani ci affidano. Noi ci siamo impegnati a mettere a disposizione nel periodo del Pnrr finanziamenti per 400 miliardi di euro, il doppio circa di quello che mette a disposizione l'Europa. Non solo finanziamenti ma aiuto alle imprese per individuare gli obiettivi e costruire piani che possano ricevere i finanziamenti del Pnrr, quindi concretamente collegamenti con centri di ricerca e Università",