GRANDI EVENTI

A Torino è cambiata la musica,
tutto esaurito per l'Eurovision

Grande euforia in città, ristoranti e bar pieni, hotel presi d'assalto dai fan dei cantanti. Affari d'oro per le imprese turistiche e ricettive. Ma serve "uno sforzo in più per pubblicizzare gli eventi". Soddisfatto il sindaco Lo Russo: "Energia positiva"

Le imprese promuovono l’Eurovision. In attesa della finale di questa sera, e del bilancio conclusivo della manifestazione che sarà fatto domani, 15 maggio, oltre l’80% delle imprese intervistate in un sondaggio di Ascom Confcommercio Torino è soddisfatto della riuscita e dell’organizzazione dell’evento. Il turismo registra il tutto esaurito, con il 30% in più di presenze rispetto al weekend di Pasqua. Buoni affari per l’enogastronomia, con un vero e proprio exploit delle gelaterie (+22%) soprattutto dove si vende il gusto Euroskin. Anche il comparto del no food registra un aumento del 10%. Permane fra gli imprenditori l’incertezza circa la conoscenza degli eventi futuri: il 60% chiede maggiore pubblicizzazione degli eventi a livello cittadino e nazionale e la necessità di una seria programmazione; il 40% ricorda fra gli eventi futuri il Salone del Libro, ormai imminente, e le Atp Finals di novembre.

“La riuscita di Eurovision fa da apripista a una primavera che confermerà l’atmosfera positiva che si respira in questi giorni a Torino – commenta la presidente Ascom Maria Luisa Coppa –. Chiediamo al Comune uno sforzo in più per pubblicizzare i grandi eventi che seguiranno: serve coinvolgimento a tutti i livelli, istituzioni e associazioni, per un lavoro congiunto, affinché siano sempre più numerose le ricadute positive sulle imprese e sull’economia della città”. Ernst&Young, una delle più autorevoli società di consulenza aziendale, ha stimato un impatto complessivo di 58 milioni, calcolando effetti diretti e le ricadute sull’indotto e sui consumi. Un bilancio più che positivo a fronte dell’investimento costato alle casse pubbliche circa 14 milioni.

Torino è in preda a una vera e propria Eurovision-mania. In attesa della finale di questa sera al Pala Olimpico, migliaia di persone si sono riversate nel centro a caccia delle star della musica che da qualche giorno hanno preso casa sotto la Mole. Presi d’assalto gli alberghi, in attesa di vedere i propri beniamini musicali entrare o uscire, i più cercati sono i Maneskin, vincitori della scorsa edizione e ospiti questa sera della finalissima. Davanti all’Nh Hotel Santo Stefano centinaia di fan sono assiepati da ore per vedere Damiano e la sua band. Grandi le attese anche per Blanco e Mahmood: dopo che la loro presenza ieri sera all’Eurovillage è sfumata, c’è chi spera di vederli ancora una volta spuntare da qualche parte, come hanno fatto nei giorni scorsi quando si sono esibiti a sorpresa in piazza San Carlo o piazza Vittorio.

I portici di via Roma e le piazze del capoluogo sabaudo sono affollate da persone provenienti da tutta Europa. Non mancano le bandiere di diverse nazioni poste sulle spalle di uomini, donne, bambini. Svariate quelle dell’Ucraina. Al completo i dehors di ristoranti, bar e pizzerie in una Torino che dopo due anni di pandemia riscopre il turismo di massa grazie alla kermesse musicale. “Speriamo che i Maneskin vengano a suonare qui in piazza” dice una coppia di Trieste arrivata a Torino senza biglietti per il PalaOlimpico. “Non conoscevo Torino” racconta una signora spagnola in città con le figlie adolescenti. Loro i biglietti ce li hanno e aspettano di vedere stasera l’esibizione di Chanel. “Ho scoperto che in Italia non c’è solo Roma, Venezia e Firenze. Sicuramente ci ritorneremo per i musei, siamo riusciti a vedere solo quello Egizio ma so che ce ne sono molti altri”. Fuori dall'albergo dei Maneskin, a un passo dalle Porte Palatine, folla di fan e curiosi, con cori e grida a ogni movimento della band. Il tutto sotto il controllo delle forze dell’ordine.

L’aria è quella di festa che ha caratterizzato quest’ultima settimana, tra i flash mob e le esibizioni improvvisate dalle 40 delegazioni provenienti da tutto il mondo. “Siamo molto orgogliosi e felici di ospitare l’evento. E siamo contenti che questa atmosfera incredibile abbia contagiato tutta la città, al parco del Valentino come in centro. Sono tutti impazziti”, dice non a caso il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. “Grazie per l’energia che trasmettete con questo fantastico evento – aggiunge rivolgendosi a Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan, conduttori della trasmissione in Tv –. Siamo entusiasti dell’effetto che sta avendo l’evento, soprattutto sul pubblico più giovane”.

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