Torino si prepara al Pride, 17 carri e 20 striscioni

Diciassette carri, 20 striscioni, 34 adesioni al manifesto politico. Questi, ad oggi, i numeri confermati per la manifestazione del Torino Pride, in programma sabato 18 giugno con partenza alle 16.30. L'iniziativa e il documento politico del Coordinamento Torino Pride, che tratta non solo tematiche lgbtq+ ma anche temi come sicurezza, immigrazione, affido famigliare, tutela della legge 194, sono stati presentati oggi in Commissione consiliare in Comune dal coordinatore Marco Giusta alla presenza, fra gli altri dell'assessore ai Diritti Jacopo Rosatelli che ha ricordato la delibera di adesione alla giornata del Pride e assicurato il sostegno della Città "se il Torino Pride vorrà candidarsi, nel 2023, all'Europride 2026 e auspico che anche la Regione guidata da Cirio faccia altrettanto e colga questa grande opportunita'". Durante la commissione non e' mancato qualche accenno polemico. "Naturalmente noi ribadiamo il diritto di ciascun individuo a manifestare le proprie idee - ha osservato la consigliera FdI Paola Ambrogio -, ma non posso che essere preoccupata per lo svolgimento della manifestazione, con il patrocinio del Comune, visto che in manifestazioni simili spesso i partecipanti ostentano il proprio sentimento sessuale con azioni e comportamenti che possono urtare la sensibilità di qualcuno, anche con riferimenti alla religione. Chiedo dunque massima attenzione da parte della Città". A replicare, il coordinatore Giusta." Noi ci sentiamo liberi e libere - ha detto - di portare avanti nelle nostre modalità ogni forma di espressione e libertà".

 

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