Aborto: Turi e Viale, la Regione ci fornisca i dati

"La questione aborto è anche una questione di trasparenza, Cirio ci dia i dati". Così, in una nota, Andrea Turi, coordinatore dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta e Silvio Viale, consigliere comunale Radicale di Torino, Consigliere Generale dell'Associazione Luca Coscioni e medico abortista. "Periodicamente si parla di aborto ma molto spesso a sproposito. - dicono Turi e Viale - La sentenza della Corte Suprema USA ha scosso tutti e ci ha ricordato che i diritti non sono per sempre. Noi abbiamo la 194 che rappresenta un punto di equilibrio importante. In Italia si parla sempre e solo di obiezione di coscienza ma noi pensiamo che non sia un tema aggredibile a livello individuale ma sta alle regioni organizzare i servizi sulla base delle esigenze per qualità e quantità come per qualunque servizio sanitario e sulla base di numeri aperti ed accessibili". Secondo i due esponenti radicali "proprio sui dati si gioca la partita più importante. Alla Regione Piemonte chiediamo di rendere noto per ogni ospedale il numero di obiettori e non obiettori, il numero di Ivg (interruzioni volontarie di gravidanza, ndr) ed il numero di nati, in piena trasparenza, cioé con dati aperti e disaggregati. Pensiamo poi ad una Anagrafe pubblica di obiettori e non obiettori, per aiutare le donne piemontesi nella scelta consapevole del proprio ginecologo".

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