DOPO IL VOTO

Lo Russo restringe il campo largo: "Contenuti prima delle alleanze"

Altolà del sindaco di Torino alle intese tra dem e M5s all'indomani del successo elettorale. Pentastellati irrilevanti quasi in tutta Italia: "Ora il Pd assuma un'iniziativa programmatica"

Il campo largo si costruisce sulla base di programmi, idee, progetti. Non può essere un’alleanza fine a se stessa, una somma aritmetica di percentuali tra i due principali azionisti del patto. Parte da qui la riflessione del sindaco di Torino Stefano Lo Russo, uno che i Cinquestelle li ha combattuti per cinque anni dai banchi dell’opposizione, quando prima cittadina era Chiara Appendino, e ora ne osserva con sospetto le evoluzioni.

“Credo che il campo largo debba essere costruito, e lo dimostra con nettezza questa tornata elettorale, sulla base delle proposte politiche e dei programmi” mette le mani avanti Lo Russo che in autunno ha vinto le elezioni tenendo i pentastellati a distanza e relegandoli a un ruolo marginale. Non è un entusiasta dell’alleanza tra Pd e Movimento 5 stelle e lo dice ora che le amministrative hanno restituito un centrosinistra tonico, soprattutto nella sua versione tradizionale, con i grillini sostanzialmente irrilevanti quasi ovunque. Lo Russo parla di “un risultato molto importante per il centrosinistra”. “Ora – prosegue – dobbiamo guardare alla prospettiva che si apre nei prossimi mesi con la consapevolezza della difficoltà di una campagna elettorale per le elezioni politiche che sarà contraddistinta da grande incertezza, facendo tesoro delle esperienze positive che ci sono arrivate da queste elezioni amministrative sapendo bene che la competizione politica è un’altra cosa”.

Per questo, secondo Lo Russo, “il Pd deve assumere un’iniziativa programmatica” e attorno a questi programmi “circoscrivere un perimetro di alleanze. Laicamente, senza schemi precostituiti e mettendo insieme una coalizione che provi a disegnare una strategia per le prossime elezioni politiche che parta appunto dai contenuti”. Poi, non fosse ancora chiaro, ribadisce il concetto: “Le alleanze si fanno sui contenuti, non si costruiscono prima le alleanze dei contenuti”. Insomma, il M5s vuole allearsi con il Pd? Dica cosa ne pensa dell’inceneritore a Roma o dei rigassificatori necessari per emancipare l’Italia dal gas russo, spieghi chiaramente qual è la sua collocazione internazionale. Solo a quel punto, chiarisce Lo Russo, si valutano eventuali alleanze.

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