CRISI DI GOVERNO

Cirio e Lo Russo con Draghi: “Cinquestelle inaffidabili”

Sindaco e governatore puntano il dito contro i grillini, responsabili dell'attuale crisi di governo. Entrambi auspicano che il premier resti in sella, ma il presidente del Piemonte pianta qualche paletto: "Solo se abbiamo un'agenda chiara e condivisa"

“Auspico davvero che venga dato di nuovo l’incarico a Mario Draghi e che lui possa traghettare il Paese almeno fino alla scadenza naturale. Ora serve buon senso da parte delle forze politiche, uscire da tatticismi esasperati che in questo momento rispondono solo a logiche di palazzo, di potere, di posizionamento personale”. Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo si conferma “draghiano” di ferro e ribadisce la sua fiducia nel premier, a margine della presentazione di un cantiere in cui si realizzeranno nuovi edifici popolari gestiti dall’Atc. “Quello che è successo – prosegue – è stato davvero un atteggiamento irresponsabile, incosciente, che mette a repentaglio il Paese in uno dei momenti più difficili”. Ma “mi pare ancora più incosciente – aggiunge Lo Russo – la prospettiva di votare in autunno: abbiamo dossier troppo delicati, si stanno mettendo a terra investimenti per 200 miliardi che cambieranno la vita dei cittadini. Andare alle elezioni sarebbe da irresponsabili. E non a caso in Russia stanno esultando per quel che succede in Italia”.

Sulla lettura della crisi in corso a Roma, c'è identità di vedute tra il sindaco di Torino e il governatore del Piemonte Alberto Cirio, seppur con qualche sfumatura diversa. “Draghi deve restare” anche per Cirio, ma solo “a condizione che ci sia una compagine con un’agenda di assoluta chiarezza di quello che dobbiamo fare da oggi a marzo. E che ci siano compagni di viaggio affidabili, quello che ha ha fatto il Movimento 5 Stelle dimostra totale inaffidabilità”. Con la crisi di governo “ci sono già danni reali – prosegue Cirio – la Borsa ieri ha bruciato più di 13 miliardi di euro dei cittadini italiani, immaginare che questo è figlio di una scelta assurda da parte del Movimento 5 stelle è qualcosa di inaccettabile, mettere in discussione il governo in questo momento storico, con tutto ciò che abbiamo impostato di lavoro comune è scelta da irresponsabili. Mi auguro che i prossimi giorni possano portare una maggiore serenità e, soprattutto, una prospettiva. Certo – conclude Cirio – con questo M5s sarà difficile condividere qualsiasi tipo di scelta, ha messo in crisi il Paese per il termovalorizzatore di Roma, dimenticandosi che c’è tutto un Paese che oggi rischia davvero tanto da questa scelta assurda”.

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