Il disertore

Dicono che… proprio nel giorno in cui tutti i candidati dem affollano i social con le loro immagini in cui accettano la candidatura, abbia destato un certo sconcerto la decisione presa da Matteo Besozzi – ex sindaco di Castelletto Ticino, già presidente della Provincia di Novara – di rinunciare al terzo posto nel listino plurinominale del Senato dietro Enrico Borghi e Rita Rossa e pure alla corsa sull'uninominale a Novara. Nulla a che fare con i casi Morani e Cirinnà, poi peraltro rientrati, viste anche le scarsissime possibilità di elezione in una posizione sostanzialmente impossibile, piuttosto un po' di indolenza nell'aver atteso fino all'ultimo prima di tirarsi indietro, indispettendo più di un compagno di partito. Persino al Nazareno che, in fretta e furia, ha dovuto correre ai ripari e trovare un sostituto, chiedendo una deroga direttamente a Enrico Letta, dal momento che le liste sono state approvate dalla direzione. Alla fine il suo posto sarà preso dal segretario provinciale Rossano Pirovano che, con spirito di servizio, ha accettato di correre al posto del compagno "disertore".

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