Le scuse di Peppe

Scusate il ritardo – «Ai compagni della Fiom io vorrei dire innanzitutto “scusate il ritardo”. Non era scontato che un vicesegretario Pd venisse qui discutere questi temi, ma io con la mia storia e con le battaglie che ho fatto con la Fiom in giro per il Paese mi assumo una parte di responsabilità per il percorso che è stato fatto. Il problema è la marginalizzazione del mondo del lavoro rispetto alla rappresentanza politica. Anche dal mio partito la parola operai era scomparsa». Così il vicesegretario del Pd Giuseppe Provenzano, per gli amici Peppe, intervenuto alla serata conclusiva della Festa della Fiom a Torino. «La mia preoccupazione in questo momento – ha detto il numero due del Nazareno – non è se gli operai non votano per il Pd ma votano per Fratoianni o per il Movimento 5 stelle. La mia preoccupazione non è nemmeno se gli operai vanno alle urne e esprimono un voto di protesta: la mia preoccupazione è se gli operai non vanno a votare, se si astengono. Perché questa – ha rimarcato – continua a essere la dimostrazione di quella frattura che si allarga, e di un mancato protagonismo politico, che bisogna invece riconquistare».

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