"Berlusconi addio, meglio la Meloni". Giachino volta le spalle a Forza Italia

L'ex sottosegretario ai Trasporti nell'ultimo governo del Cav ha scelto di sostenere Fratelli d'Italia. La sua presenza in piazza Carlo Alberto durante il comizio di Giorgia, poi l'annuncio ufficiale assieme al numero uno del partito piemontese Comba

Escluso dalle liste di Forza Italia, cui aveva chiesto una candidatura di “testimonianza” nel collegio della Valsusa, falliti i tentativi di entrare a Palazzo Lascaris nel 2019 e in Sala Rossa lo scorso anno con la sua formazione “Sì Tav”, alle elezioni del 25 settembre Bartolomeo Giachino voterà per Fratelli d’Italia. Il madaMino promotore delle manifestazioni a sostegno della Torino-Lione, insomma, volta le spalle a Silvio Berlusconi e a Gianni Letta, il gran ciambellano ormai ai margini della corte di Arcore a cui pure deve la nomina a sottosegretario ai Trasporti nell’ultimo governo del Cav.

Già nel giorno del comizio di Giorgia Meloni in piazza Carlo Alberto, a Torino, la presenza di Giachino aveva lasciato intendere una certa vicinanza alla ducetta della Garbatella. Oggi è arrivato l’endorsement ufficiale, dopo l’incontro di ieri sera tra il coordinatore regionale di FdI e una cinquantina di attivisti Sì Tav. “Voteremo Fabrizio Comba e Fratelli d’Italia – annuncia Giachino – perché il Paese dopo cinque anni difficili causa il voto del 4 marzo 2018, deve cambiare e fare le cose che servono per rilanciare economia, lavoro e sicurezza”.