FINANZA & POTERI

Palenzona in campo per la Crt

Alla faccia della riunione di "corrente". Ieri all'hotel Majestic c'era quasi la totalità dei consiglieri della fondazione. Tutti a baciare la pantofola di Furbizio che ha idee molto chiare sui futuri assetti di via XX Settembre. Presente la Leddi. Insomma, Quaglia "stai sereno"

Qualcuno dei partecipanti l’ha definito nientemeno che un “gabinetto di guerra”. Del resto, giusto per continuare la metafora, è proprio nei momenti cruciale e prima delle battaglie decisive che i generali radunano le truppe per contarsi, condividere e confrontarsi sulle strategie più efficaci per essere vincenti. Questo lo spirito con il quale Fabrizio Palenzona ha convocato ieri pomeriggio all’hotel Majestic di Torino (luogo storico delle riunioni di “corrente”) gran parte dei consiglieri d’Indirizzo della Fondazione Crt, la maggioranza dei componenti del cda e una pattuglia di ex consiglieri (Luca Angelantoni, da sempre ufficiale di collegamento di Furbizio, Roberto Berutti, Ugo Curtaz, Anna Chiara Invernizzi) e alcune personalità che hanno mostrato in passato una “convergenza di vedute” con il Camionista di Tortona, tra cui Maria Leddi e Angelo Miglietta, peraltro già segretari generali dell’ente. E proprio Leddi è tra i papabili alla successione di Giovanni Quaglia, qualora l’attuale presidente per più di un motivo non riesca a ottenere la riconferma.

Segno che la Fondazione Crt sta attraversando una fase particolarmente delicata, soprattutto in vista dell’elezione del presidente, in agenda il prossimo aprile, e nei momenti difficili si richiamano anche i “riservisti”. Come riferisce un insider, “serve coesione e compattezza per confrontarsi nel modo più ampio possibile in un’ottica costruttiva”. A nulla sono valse, vista la partecipazione quasi unanime dei componenti degli organi, le telefonate che nei giorni scorsi sono partite dai piani alti di via XX Settembre cercando di dissuadere qualche consigliere a partecipare al summit.

Sotto l’accorta regia di Corrado Bonadeo il confronto ha toccato le questioni principali oggi all’attenzione della Fondazione: dalla revisione dello Statuto al riequilibrio della rappresentanza territoriale, dal presente e futuro delle Ogr al rapporto con le istituzioni locali, dagli investimenti alla gestione delle partecipazioni azionarie. Palenzona ha ascoltato con attenzione gli interventi e, ovviamente, non ha fatto mancare il suo contributo alla discussione. Nessun accenno, perlomeno ufficiale, al rinnovo della presidenza ma i partecipanti ne hanno parlato informalmente prima e dopo l’incontro e saranno prossimamente riconvocati. Se come diceva Pitagora “i numeri regnano sull’universo” da ieri è abbastanza chiaro chi ha i numeri. Almeno in Crt.

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