Sanità: Uil, stabilizzazioni Asl To3 non risolvono problemi

"All'Asl To3 si conclude positivamente la vicenda dei lavoratori a tempo determinato in possesso dei requisiti per la stabilizzazione, ma non si risolvono i problemi degli organici". Ad affermarlo la Uil Fpl alla luce dell'incontro durante il quale, spiega il sindacato, "l'azienda ha comunicato che l'Asl stabilizzerà il personale in scadenza nel 2022 e nel 2023 e cioè 59 Oss, 74 infermieri e 11 figure di altri profili sanitari. Sarà prorogata inoltre una parte non ancora quantificata di personale amministrativo e si provvederà ad assumere nel primo semestre 2023 coadiutori amministrativi dalla graduatoria dell'Asl TO4 e da quella del prossimo concorso che si terrà presso l'Asl Città di Torino, circa 50 posizioni richieste". Per il sindacato "tutto ciò è certamente positivo ma non possiamo ritenerci soddisfatti perché non sono ancora risolte le criticità esistenti e denunciate dai lavoratori e riteniamo assurda e inutile la proposta, avanzata dall'amministrazione, di avviare un progetto sul benessere organizzativo utile a far superare le criticità". Il sindacato giudica poi "verosimilmente riconducibile ad un atto di medicina difensiva anche la scelta del medico competente che ha previsto il reingresso nell'ambito lavorativo dei professionisti non vaccinati, ritenuti inidonei a prendersi carico dell'assistenza ai pazienti positivi al Covid. Tale scelta - conclude la nota - di fatto scarica sui coordinatori l'onere di preservare i lavoratori da un contagio che potrebbe avvenire anche all'esterno e peggiora l'organizzazione del lavoro sottraendo ulteriormente risorse umane dagli organici".

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