PALAZZO LASCARIS

Sbarramento al 10% per le coalizioni e doppia preferenza di genere

La Lega presenta la proposta di legge elettorale in Regione Piemonte. Tra le novità il consigliere supplente, che prende il posto degli eletti nominati in giunta. Per i partiti la soglia sale dal 3% al 4%. Mosca: "Aperti a proposte delle opposizioni"

Sbarramento al 10 percento per le coalizioni e introduzione della “supplenza alla francese”. La Lega presenta la sua riforma della legge elettorale del Piemonte, in gran parte già anticipata dallo Spiffero. A illustrarla nella conferenza stampa di fine anno è stato il consigliere regionale Michele Mosca: “Restano le Circoscrizioni come le abbiamo avute fino a oggi, resta l’impianto elettorale con 40 consiglieri eletti con sistema proporzionale e 10 con il maggioritario all’interno del cosiddetto listino del presidente” è stata la premessa di Mosca. Si alzano le soglie di sbarramento: per le coalizioni è stato fissato il 10%, per i partiti che fanno parte delle coalizioni il 4% (ancor più aspra rispetto al 3 ipotizzato in un primo tempo), mentre per le liste autonome la soglia sarà del 5.

Tra le altre novità “le quota di genere: si potrà esprimere un doppia preferenza, che dovrà essere per forza una preferenza di sesso diverso”. Ci sarà anche “l’alternanza di genere nel listino, con le quote 60/40 come prevede la legge nazionale”. La proposta della Lega introduce “il sistema della supplenza alla francese: ovvero, i consiglieri eletti che diventano assessori diventano incompatibili col ruolo di consigliere e quindi lasciano lo scranno al primo dei non eletti che subentra in supplenza all’assessore, che avrà così la possibilità di occuparsi solo delle sue deleghe”. Così “il supplente sarà in grado di garantire sempre il numero legale (in Consiglio regionale, ndr), cosa che oggi avviene ma è un problema non solo della nostra legislatura”. Il supplente, nel caso il consigliere eletto lasci la giunta, perderebbe il suo posto a Palazzo Lascaris.

La legge sarà incardinata a gennaio in settima commissione. Questa è la proposta della Lega ma, ha aggiunto Mosca, “siamo aperti a qualsiasi proposta, modifica o esigenza che provenga dalle opposizioni”. E c'è da scommetterci che il centrosinistra darà battaglia a partire proprio dalle soglie di sbarramento che, così come concepite, lascerebbero fuori dal parlamentino piemontese tutti gli alleati del Pd.