Unione socialista europea

La recente proposta di direttiva europea in merito alla classa energetica degli immobili è pura follia dirigista in salsa sovietica da far rimpiangere i piani quinquennali della vecchia Unione Sovietica. Questo provvedimento eclatante che si spera sia ridotto a più miti consigli in fase di approvazione, insieme alla direttiva sulle auto che cancellerà i motori tradizionali nei prossimi anni, evidenzia un fatto che forse non tutti hanno ben compreso: il cambiamento climatico è solo una scusa come un’altra per imporre nuove tasse e nuovi obblighi ai cittadini. Comunemente una persona per poter comprare casa accende un mutuo che a volte può arrivare a durare anche trent’anni facendo i salti mortali per arrivare a fine mese. I burocrati di Bruxelles si alzano la mattina e ti dicono che la tua casa è inquinante e non vale niente e se un domani vorrai venderla o affittarla devi fare un altro mutuo per ristrutturarla secondo i loro assurdi criteri. Siamo alla follia pura. L’assurdo è che c’è ancora qualcuno che parla di liberismo selvaggio quando ormai è chiaro che siamo in una seconda edizione dell’Unione Sovietica.

Ma i burocrati e i politici di Bruxelles vivono nel mondo reale o conoscono solo il mondo dei ricchi? Come possono pensare che una persona normale dopo aver acquistato una casa facendo mille sacrifici debba spendere decine di migliaia di euro per rifarla daccapo? E i palazzi storici non dovrebbero essere tutelati? Non penso che mettere un infisso in pvc su un edificio dell’800 sia una soluzione esteticamente accettabile. Quanti edifici storici esistono in Italia che non possono essere fisicamente ristrutturati? Come si può mettere un cappotto su una facciata con decorazioni e fregi? In Europa fanno le cose come se vivessero su Marte. Poi ci si chiede perché tanti cittadini europei odiano l’Unione Europea.

Una direttiva del genere se venisse approvata così come proposta comporterebbe una svalutazione immediata degli immobili, perché chi acquisterebbe oggi un immobile dovrebbe mettere in conto una ristrutturazione entro i prossimi anni. Si avrebbe una riedizione di quello che è successo con il governo Monti che mettendo l’IMU su tutti gli immobili ne ha determinato il crollo delle quotazioni con casi in cui la quotazione è scesa sotto il valore del mutuo. Questo diventa anche un problema per le banche che si vedrebbero svalutare da un giorno all’altro le garanzie che hanno sui mutui erogati. Sembra quasi che ci sia una precisa volontà europea di colpire la proprietà immobiliare italiana che è per lo più nelle mani dei singoli cittadini, al contrario delle nazioni del nord Europa dove la proprietà è in mano a grosse società che poi l’affittano e in misura molto minore in mano a singoli cittadini. Pare quasi che in Europa invidiano il fatto che gli italiani siano in gran parte proprietari di casa.

Queste direttive rendono palese che l’Unione Europea è fatta a misura della Germania e delle sue nazioni satelliti con poco spazio per le caratteristiche delle nazioni mediterranee. L’Unione Europea è stato un tentativo di imbrigliare l’egemonia tedesca o un modo per estenderne l’egemonia a tutta l’Europa?

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