Un bel Po di grane

Dicono che… potrebbe toccare a un piemontese prendere le redini dell’Agenzia interregionale per il fiume Po, recentemente finita nell’occhio del ciclone giudiziario. Sotto la lente della magistratura c’è, in particolare, l’incontro fra il direttore dell’Aipo, Meuccio Berselli e un imprenditore edile durante il quale ci sarebbe stato lo scambio di una busta, immediatamente controllata dai finanzieri, con dentro tremila euro in contanti. Un altro scambio di buste sarebbe stato osservato, sempre dalle stesse Fiamme Gialle, tra lo stesso imprenditore e un altro dirigente. Episodi finiti nell’indagine per sospetta corruzione e peculato. La vicenda preoccupa non poco le quattro Regioni consorziate (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto) che avrebbero chiesto a Berselli di fare un passo indietro. Di qui la necessità di individuare un nuovo direttore che per il Piemonte potrebbe essere il direttore uscente dell’Arpa Angelo Robotto, il cui mandato alla guida dell’agenzia per l’ambiente è in scadenza e nel frattempo è stato designato direttore dell’Ires. Del resto, lo stesso Robotto nel 2022 è stato a un passo dal vertice dell’Aipo, quando alla selezione arrivò d’un soffio proprio alle spalle di Berselli.

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