CRISI AZIENDALE

Maserati taglia la produzione e Lear annuncia 260 esuberi

L'azienda di Grugliasco che produce sedili per i modelli del Tridente è in crisi. A maggio finiranno gli ammortizzatori sociali e in assenza di novità centinaia di addetti resteranno a casa. I sindacati chiedono aiuto a Cirio

Oltre la metà degli attuali dipendenti della Lear di Grugliasco sono in esubero. Lo ha comunicato oggi l’amministratore delegato del gruppo Raffael Gagliardi ai sindacati. Nello specifico si tratta di 260 addetti sui 420 totali, un numero consistente. Da tempo molti di loro sono in cassa integrazione, a causa dei cali di produzione della Maserati per la quale la Lear realizza i sedili dei modelli Ghibli, Quattroporte, Levante, Gran Cabrio, Gran Turismo.

Gli ammortizzatori finiranno a maggio e manca un piano industriale. “Oggi stesso – spiegano Fim, Fiom e Uilm – procederemo con la richiesta di convocazione urgente presso la Regione Piemonte per aprire il tavolo di crisi e far sì che la vertenza a cui è legato il destino di centinaia di famiglie, possa avere la giusta attenzione, anche da parte Istituzionale, con l’obiettivo comune di ricercare le opportune soluzioni. Sono state programmate le assemblee sindacali per valutare le iniziative da mettere in campo”. “L’unica certezza con cui siamo usciti dall’incontro – commenta il segretario generale della Uilm di Torino Luigi Paone – è l’intenzione dell’azienda di tagliare il personale. Per questo chiediamo un incontro urgente al presidente della Regione Alberto Cirio. Bisogna utilizzare al meglio il tempo che ci rimane da qui a maggio per trovare una soluzione concreta per questi lavoratori e per le loro famiglie. Dobbiamo evitare che chiuda un'altra importante realtà dell'indotto auto di Torino”.

Il presidente della Regione ha dato la sua disponibilità a convocare un tavolo di crisi, al quale parteciperanno anche gli assessori alle Attività produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino.

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