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In Piemonte non si sta così male:
8 su 10 "soddisfatti" della loro vita

Nonostante le difficoltà quotidiane "non ci possiamo lamentare". Ma i risultati non sono omogenei su tutto il territorio: Cuneo e Novara le province con il più alto tasso di soddisfazione, in fondo alla classifica Vercelli e Vco. I dati dello studio Ires

Pitòst che gnente a l’è mej pitòst. Sarà forse la storica propensione ad accontentarsi tipica della cultura popolare – ben descritta da uno dei detti tradizionali del Piemonte – o il fatto che in fondo non si vive poi così male; di certo c’è che otto piemontesi su dieci sono soddisfatti della loro vita e la metà di loro sono addirittura “molto soddisfatti”. Insomma,  “non ci possiamo lamentare”. È quanto si ricava da un sondaggio compiuto dall’Ires (Istituto di ricerche economico sociali) sui cittadini della regione. Ai residenti è stato chiesto di esprimere un giudizio, attraverso un voto da zero (totalmente insoddisfatto) a dieci (pienamente soddisfatto), prendendo come parametri la salute, il reddito, il lavoro, i rapporti con familiari, amici e colleghi. L’81% degli intervistati ha dato un parere positivo (da 6 in su) e il 40,6% è andato oltre (da 8 a 10). Solo il 18,1% ha fornito un giudizio negativo.

“Nel complesso – è il commento dell’Ires – i risultati del 2023 sono molto simili a quelli dell’anno scorso. Quindi, nonostante i segnali di difficoltà emersi da altre risposte al sondaggio, come per esempio la minore soddisfazione per alcuni servizi e la crescita delle spese per bollette, alimenti e cure mediche, i piemontesi sembrano relativizzare i problemi e mantengono mediamente un giudizio positivo sulla loro vita”.

All’interno di questo quadro alcune fasce esprimono un grado più elevato di insoddisfazione: le persone con un tenore di vita inferiore alla media (37% di insoddisfatti a fronte del dato regionale del 18%) e i disoccupati. L’impressione, inoltre, è che chi dispone di un titolo di studio elevato o risiede in centri di piccola e media dimensione sia più soddisfatto. L’incidenza di persone molto soddisfatte è maggiore nelle province di Cuneo (48,2%) e Novara (43,1%) mentre la percentuale dell’insoddisfazione è più alta in quelle di Verbania (32,1%) e Vercelli (24,9%). Anche nelle aree montane si registra una percentuale maggiore di insoddisfatti, che si attesta al 27,2%.

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