Lega, zona franca in val di Susa è base per rilancio economico

Il leghista valsusino Valter Marin, consigliere regionale della Lega Salvini Piemonte e presidente della seconda commissione, esprime la propria soddisfazione per l'approvazione dell'ordine del giorno presentato insieme al presidente del consiglio, Stefano Allasia, per l'istituzione di una zona franca in Val di Susa. "Grazie all'infaticabile lavoro del comitato 'Pro zona franca extradoganale valle di Susa' - precisa Marin -, che da mesi si riunisce per chiedere iniziative concrete volte alla rinascita del territorio, e grazie al presidente del consiglio regionale Stefano Allasia, che ne ha permesso l'approvazione e di cui è stato primo firmatario, è stato approvato il mio ordine del giorno per l'istituzione di una zona franca in Val di Susa". "Questo territorio è, di fatto, la porta dell'Italia verso l'Europa nord-occidentale - aggiunge Marin - ma, dopo un ciclo economico caratterizzato dalle grandi strade napoleoniche e dal primo traforo del Frejus, sono subentrati periodi di stagnazione e indebolimento economico. Ne è conseguita una deindustrializzazione che ha prodotto effetti durissimi, aggravati da una progressiva delocalizzazione di un tessuto produttivo". "Il Pil pro capite - conclude Marin - è inferiore a 15mila euro, tanto che la valle è stata riconosciuta come area depressa della Regione Piemonte. In questo quadro si inserisce l'azione del comitato. E per tutti questi motivi chiediamo alla giunta di sensibilizzare il governo affinché valuti l'istituzione di una zona franca".

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