ECONOMIA DOMESTICA

Biellesi grandi risparmiatori, salvadanai più vuoti al Sud

Biella, Vercelli e Asti sul podio delle province dove si risparmia di più. Piemonte primo davanti a Lombardia ed Emilia-Romagna. Milano dodicesima, Roma sessantesima. Single e stranieri oculati nelle spese e parsimoniosi

Non poteva che essere Biella la capitale dei parsimoniosi. La città piemontese è, almeno nell’immaginario, seconda solo a Genova, a torto o a ragione considerata abitata da individui col braccino corto. In verità, la propensione al risparmio è caratteristica di tutta la regione. Infatti è tutto piemontese il podio delle province italiane per depositi bancari nella ricerca del centro studi Guglielmo Tagliacarne. Nel 2022 i biellesi hanno messo da parte il 15,4% del reddito disponibile, seguiti dagli abitanti di Vercelli (13,8%) e Asti (13,1%). Le cicale, invece, sono tutte nel Mezzogiorno: in fondo alla classifica troviamo Ragusa, Crotone e Siracusa, dove si mette via solo il 4,6% del reddito. Si dirà: quando ne hai di più anche più facile risparmiarli, assunto vero solo a metà se si tiene conto che in Italia ci sono province più ricche, e non di poco, delle tre piemontesi che guidano la classifica.

Guardando al dato regionale al primo posto troviamo il Piemonte (11,1%), seguito dalla Lombardia (10,8%) e dall’Emilia-Romagna (10,1%) che sorpassa la Liguria, terza nel 2019, sempre più lontana dall'atavico luogo comune. Allargando ancora lo sguardo, il Nord ovest è l’area con maggiore capacità di risparmio (10,8%), contro una media nazionale dell’8,4%.

E se in valore assoluto Milano e Roma sono prima e seconda (concentrano il 18,4% del risparmio totale del Paese) seguite da Torino al terzo posto, scendendo al livello delle famiglie viene fuori che la maggiore propensione al risparmio si trova in provincia. Non ci sono metropoli nella Top ten del salvadanaio: dopo le tre piemontesi troviamo Modena, Varese, Alessandria, Pavia, Novara, Piacenza, Cremona. Genova è undicesima, Milano dodicesima mentre Roma è soltanto sessantesima.

Il centro studi ha poi evidenziato come alcune tendenze della società modifichino la propensione al risparmio, come il fatto che i residenti nelle province con una rilevante presenza di nuclei familiari stranieri tendano a risparmiare di più. Nelle 48 province con stranieri superiori alla media Paese, la propensione al risparmio si attesta al 9,1% contro il 7,5% di quelle dove la presenza straniera è sotto la media. Un’altra categoria con una passione per il salvadanaio sono i single: dove la loro presenza supera la media italiana si risparmia in media il 9,1% del reddito, contro l’8,1% di media nazionale. E in effetti Biella, Vercelli e Asti segnano tutte una quota di single superiore alla media Paese.

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