Radicali Aglietta, si approvi il ddl Giachetti sulle carceri

"Le carceri piemontesi scoppiano, letteralmente, in violazione dei diritti dei detenuti e di chi ci lavora. Lo denunciamo da decenni e da decenni chiediamo che la politica smetta di utilizzare la detenzione per mettere la polvere sotto il tappeto, come un'immensa discarica umana. I suicidi record di questo 2024 sono solo la punta di un enorme iceberg che è rappresentato da un sistema carcerario al collasso". Lo scrive in una nota l'Associazione radicale Adelaide Aglietta, che sottolinea: "Il Parlamento in questo inizio d'estate ha un'occasione: approvare il disegno di legge Giachetti-Bernardini sulla liberazione anticipata. Di fronte al fallimento delle politiche sul carcere servono provvedimenti che sappiano incidere e possano contribuire a riportare nell'alveo della legalità ciò che oggi è fuorilegge". L'associazione annuncia che il 15 luglio affronterà "il problema partendo da un caso specifico, da un esempio incredibile: la storia di Marco Sorbara (assessore ad Aosta e consigliere regionale in Valle d'Aosta) si è chiusa con la piena assoluzione e con il riconoscimento - un anno fa - da parte della suprema Corte di Cassazione della sua totale estraneità ai fatti a lui imputati. L'odissea umana che ha subito - prosegue l'associazione a proposito dell'accusa che gli era costata 909 giorni agli arresti e una condanna in primo grado a dieci anni di reclusione - occorre conoscerla, sentirla dalla sua viva voce. Noi lo faremo insieme a lui come lo abbiamo fatto in questi mesi e anni con l'associazione Nessuno Tocchi Caino, nelle carceri, nelle piazze, nelle istituzioni".

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