Città della Salute (e dei pasticci)
18:52 Sabato 03 Agosto 2024
Dicono che... guardando al vertice di Città della Salute, chi ha i capelli bianchi non possa che ricordare la celebre vecchia reclame: “Cimabue, Cimabue fai una cosa e ne sbagli due”. Ci sarebbe davvero da ridere se la questione non fosse terribilmente seria.
Nei giorni esplode il caso delle temperature tropicali nei reparti delle Molinette dove si raggiungono i 30 gradi, l’impianto di condizionamento non ce la fa e se si accendono i “pinguini” di rinforzo rischia di saltare la rete elettrica. Oggi si scopre, per la precisione lo fanno i sindacati che subito denunciano il fatto, un’altra magagna, se possibile potenzialmente più grave. Qualcuno ha sistemato proprio un grande apparecchio per il condizionamento dell’aria all’esterno, ma in posizione tale da sbarrare completamente la via di fuga prevista per evacuare, in caso di emergenza, i pazienti in barella del reparto Dea Medicina. Nessuno ha pensato che quello spazio non doveva essere occupato? Nessuno, tra chi avrebbe dovuto vedere, ha visto quello sbarramento? Va bene cercare di abbassare la temperatura canicolare, ma se questo rischia di impedire di evacuare pazienti in caso di emergenza c’è davvero da chiedersi se a Città della salute quando ne fanno una, ne sbagliano due.