Silp e Cgil Torino, una nuova sede per lo sportello immigrazione

Il sindacato di polizia Silp Cgil e la Cgil di Torino contestano le condizioni dello sportello immigrazione della questura, in corso Verona, e chiedono una nuova sede idonea. In una nota le sigle sottolineano come l'attuale struttura sia stata qualificata come "inospitale e fatiscente", risultando inagibile anche dalle "autorità competenti dei lavori pubblici". "È inaccettabile che centinaia di stranieri siano costretti a permanere in coda sul piazzale di corso Verona antistante all'ufficio, esposti al sole cocente e alle intemperie di ogni stagione - si legge nella nota - Questa situazione non solo viola i diritti fondamentali delle persone, ma rappresenta anche un grave rischio per la salute e la sicurezza di tutti gli utenti e del personale". "Le condizioni attuali dello sportello immigrazione non rispettano le normative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i locali sono stati dichiarati inagibili, gli ambienti fatiscenti mettono a rischio la salute fisica e mentale del personale, che è costretto a operare in un contesto insalubre e pericoloso - dicono da Cgil e Silp Cgil - Inoltre, l'assenza di adeguate misure di protezione espone sia i lavoratori che gli utenti a potenziali incidenti e malattie". Secondo i sindacati "tutte le istituzioni interessate hanno dato segnali di inerzia, dimostrando una preoccupante mancanza di attenzione verso questa grave problematica", per questo viene chiesto un intervento urgente e risolutivo e "che venga immediatamente reperita una sede alternativa a corso Verona, che possa garantire condizioni dignitose e sicure per lo svolgimento delle attività dello sportello immigrazione".

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