Artigiani a rischio estinzione, allarme anche in Piemonte

La difficoltà a reperire artigiani sta diventando un fenomeno crescente. Dal 2012 al 2023 il Piemonte - secondo i dati forniti dalla Cgia di Mestre - ha perso 46.139 imprese (-25,8%), al terzo posto dopo Abruzzo (-29,2%) e Marche (-26,3%). In termini assoluti a perdere più artigiani sono state Torino con -21.873 unità e Milano -21.383. Il dato medio nazionale è di -22%. "Crediamo sia arrivato il momento di metterci tutti attorno a un tavolo e discutere di un fenomeno che presenta più aspetti: da una parte assistiamo a una moria di imprese artigiane e dall'altro registriamo una difficoltà sempre più crescente nel reperire manodopera specializzata" avverte Dino De Santis, presidente di Confartigianato Imprese Torino. "L'analisi del mismatch - spiega - va affrontata sotto vari punti di vista. Dobbiamo agire in fretta, condividendo una strategia territoriale e regionale con istituzioni, associazioni di categoria e sindacati, mondo dell'istruzione e della formazione, che consenta di poter avviare una nuova stagione politica. È il momento di programmare politiche adeguate che investano il settore economico e sociale e che siano concertate e condivise con tutti i soggetti interessati, pubblici e privati. Chiediamo un intervento pubblico a sostegno degli investimenti, nuove politiche del lavoro e della formazione, interventi a favore della natalità e delle famiglie, una diversa gestione dell'immigrazione, considerato che nelle imprese una buona quota di dipendenti è straniera. Se questo stillicidio di imprese artigiane non viene affrontato non con provvedimenti spot, ma con politiche strategiche, il rischio è che tra qualche anno molti mestieri come l'elettricista, l'idraulico e il fabbro, potrebbero diventare come i panda, quindi a rischio estinzione. Ad esempio occorre porre in essere azioni di accompagnamento e assistenza per il passaggio del testimone tra il titolare dell'impresa e giovani aspiranti artigiani, facilitandone l'ingresso attraverso sgravi fiscali e azioni mirate con un patto di continuità aziendale". 

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