MALTEMPO AL NORD, DANNI PER MILIONI E UN DISPERSO NEL TORINESE
18:08 Giovedì 05 Settembre 2024
Il maltempo mette in ginocchio l’agricoltura e rischia anche di fare delle vittime: un 58enne è disperso a Feletto, nel torinese, dopo essere stato travolto dalla piena del torrente Orco, ingrossato dalle piogge che hanno colpito in particolare il Piemonte nord occidentale. L'uomo era ai comandi di un trattore e stava eseguendo delle opere di disboscamento sulla riva del torrente, quando la piena lo ha sorpreso travolgendo il mezzo: probabilmente è stato portato via dalla corrente. Le ricerche dei vigili del fuoco sono al momento in corso. In pochi istanti il trattore è stato sommerso dall'acqua del torrente, particolarmente impetuosa in quel tratto a causa della forte pioggia caduta dalla nottata.
Ma il maltempo ha colpito tutto il nord del Paese. Il Veneto è sotto allerta rossa meteo-idrogeologica, mentre Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana sono in allerta arancione. Complessivamente, l'allerta gialla è stata emessa in 16 regioni. Situazione al momento sotto controllo a Torino: In questo momento i livelli dei fiumi si attestano entro i limiti di guardia anche se ingrossati dalle forti piogge mentre è prevista la piena del Po ai Murazzi nel pomeriggio. Il fiume ha i valori in crescita e sono previsti ulteriori incrementi nelle prossime ore, che porteranno al superamento della prima soglia di criticità (ordinaria, di colore giallo) nel tratto tra Carignano, in provincia di Torino, e Isola Sant'Antonio, in provincia di Alessandria, che comprende anche le città di Torino e Casale Monferrato, con un livello più elevato (colore arancione) alla sezione di San Sebastiano. Serre distrutte, piante spazzate via dalla furia dell’acqua e danni per milioni di euro. Sono gli effetti dell'ondata di Maltempo che ha colpito la Liguria e l'intero Nord Ovest, secondo il primo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti. I problemi maggiori si registrano nella zona di Albenga dove le acque hanno invaso i vivai devastando serre e altre strutture. I vasi di fiori e di piante aromatiche sono stati sommersi dal fango, con molte aziende che hanno perduto fino al 50% della produzione. Si tratta di danni per milioni di euro, tanto che la Coldiretti locale che ha chiesto l'attivazione dello stato di calamità. Ma verifiche sono in corso anche in Piemonte e Lombardia, dove si segnalano campi di mais allagati.