Diciottenni senza patente, l'auto piace sempre meno
Lucio Valentini 13:23 Lunedì 09 Settembre 2024Un tempo significavano libertà ed emancipazione, oggi le quattro ruote vengono snobbate dai giovani. Specie nelle grandi città, dove le alternative sono allettanti. A Torino i diciottenni con la patente sono solo il 39%. L'analisi del portale Segugio.it
Più che auto senza conducente, conducente senza auto. L’auto esce dai sogni dei giovani italiani, che fanno la patente si fa sempre più tardi e le quattro ruote non possono neanche permettersele, sopratutto per i costi proibitivi dell’assicurazione. Se un tempo per un diciottenne era simbolo di libertà, e c’era l’urgenza di prendere la patente il prima possibile, oggi non c’è fretta. Lo svela l’analisi dell’Osservatorio assicurativo di Segugio.it che ha rilevato come tra gli over 50 la percentuale di chi ha ottenuto la patente a 18 anni è del 72%, mentre tra i giovani under 25 scende al 46%.
Negli ultimi anni poi si è assistito ad un forte calo di auto intestate ai giovani. Tra il 2012 ed il 2022 la frenata è stata del 33% e le auto intestate ad under 25 sono scese sotto le 600mila, in controtendenza rispetto alla crescita del parco circolante auto nello stesso periodo, pari all'8%. Perché va ricordato come in Italia, nel 2022, circolavano 684 auto ogni mille abitanti, il valore più alto tra i paesi dell’Unione europea secondo l’analisi Eurostat di gennaio 2024.
Un dato che piazza la Penisola in cima alla classifica dell’area Ue, dove la media è di 560 vetture ogni mille residenti. Così in Italia ci sono 100 vetture su 1.000 abitanti in più rispetto alla Germania e alla Francia, che insieme alla Spagna si attestano intorno alla media europea. Ma forse i giovani italiani invertiranno, nel lungo termine, questa tendenza. Specialmente quelli che abitano in Città, perché se in media gli under 25 che hanno fatto subito la patente sono il 46%, il dato scende a Milano (35%) e Torino (39%). La presenza di alternative alla mobilità e un trasporto pubblico più capillare fa declinare ancora di più la necessità di saper guidare la macchina.