L'unità con Lo Russo non si fa
15:55 Lunedì 09 Settembre 2024
Dicono che… nonostante i declamati tentativi di mantenere unito il gruppo del Pd al Comune di Torino il passaggio di consegne tra Nadia Conticelli e Claudio Cerrato sia stato tutt’altro che indolore. E poco prima che il nuovo capogruppo si dicesse “orgoglioso e onorato” dell’incarico appena ottenuto, tre colleghi si sono rifiutati di sottoscrivere la sua designazione: si tratta di Tony Ledda, Pierino Crema e Lorenza Patriarca. Una presa di posizione che apre una faglia all’interno della formazione dem in Sala Rossa, tra l’area di Elly Schlein (rappresentata appunto da Ledda e dal cuperliano Crema) e il resto del corpaccione bonacciniano di cui Cerrato è espressione.
La componente che fa riferimento alla segretaria nazionale ha sperato fino all’ultimo di poter ereditare il testimone da Conticelli così da conservare quel presidio, mentre in un clima ancora avvelenato dalle divisioni sulle candidature alle ultime regionali, i bonacciniani – che nell’assemblea cittadina sono in netta maggioranza – hanno fatto valere la legge dei numeri. Uno scenario nel quale sorprende la posizione assunta da Lorenza Patriarca, anima civica del partito, storicamente legata al sindaco Stefano Lo Russo. Il segnale di un malessere? Finora il gruppo del Pd in Comune si è caratterizzato per la sua lealtà e docilità nei confronti del primo cittadino, chissà che queste tensioni non siano l'inizio di un rapporto più dialettico.
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Dopo la pubblicazione di questo articolo anche il consigliere Ledda ha sottoscritto la nomina di Cerrato.