Restano in Piemonte i 25 milioni per il disavanzo statale

Resteranno in Piemonte e non verranno trasferiti a Roma i 25 milioni di euro, quota della regione per la copertura del disavanzo statale. Il consiglio regionale ha votato all'unanimità dei votanti, con l'opposizione che non partecipato al voto, il disegno di legge 'Disposizioni in materia di assolvimento degli obblighi di finanza pubblica'. "Si tratta del recepimento di un decreto legge nazionale del 9 agosto - ha spiegato nella sua relazione di maggioranza Debora Biglia, di Forza Italia - L'anno precedente, infatti, il governo aveva stabilito che le regioni a statuto ordinario partecipassero alla copertura del disavanzo statale e la quota del Piemonte era di 25 milioni di euro. Quest'anno, invece, Roma ha deciso che le regioni a loro volta in disavanzo possano decidere di trattenere tale somma e 'iscriverla in un fondo nella parte corrente del primo esercizio del bilancio di previsione 2024-2026'". Fabio Isnardi, consigliere del Partito democratico e relatore di minoranza, cha sottolineato che "si potrebbe chiedere un intervento dei nostri parlamentari per trovare altri metodi, magari più antipatici, per recuperare i soldi. Come quello di far pagare le tasse a chi non ha l'abitudine di pagarle: non chiedere aiuto alle Regioni, anche perché un piano di rientro ce l'abbiamo e sta funzionando". La prima seduta della nuova legislatura del consiglio regionale è stata presieduta da Davide Nicco, alla presenza dell'assessore al Bilancio Andrea Tronzano.

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