"Il Pd non può fare l'asso pigliatutto", anche a sinistra si litiga sulle nomine
19:16 Lunedì 07 Ottobre 2024Stilettata del Movimento 5 stelle alla vigilia della scadenza dei termini per la presentazione delle candidature (9 ottobre). Pentenero: "Preoccupiamoci di cosa (non) sta facendo il centrodestra". Il "caso Zanetta" all'Ires
“Non si può chiedere a giorni alterni un fronte comune e poi fare l’asso pigliatutto sulle nomine”. Non solo a destra pure a sinistra, dove la torta è decisamente più piccola, posti e poltrone fanno scattare i nervi della coalizione. Il monito arriva dal Movimento 5 stelle, attraverso la capogruppo Sarah Disabato, che punta il dito direttamente contro il Pd. Così il Consiglio regionale del Piemonte, fermo per assenza di atti da discutere, s’infiamma sulla spartizione degli incarichi. La scadenza dei termini per le candidature è il 9 ottobre, i consigli d’amministrazione più ambiti sono quelli delle tre Atc, di Edisu e dell’Ires.
Centri nevralgici del potere regionale, si occupano rispettivamente di case popolari, diritto allo studio e ricerche: il Pd si è già riunito una volta e lì non sono mancate frizioni quando la capogruppo Gianna Pentenero ha espresso dei dubbi sulla riconferma di Michelangelo Toma, consigliere di minoranza all’Edisu, espressione dell’area cattolica e bonacciniana del partito (“Indigesto ad Avs” è la giustificazione). Monica Canalis è già sulle barricate. Lo stesso dicasi per le varie Atc (per quella del Piemonte Nord il segretario Domenico Rossi ha chiesto continuità con chi c’è adesso) e per l’Ires. Proprio sull’ente di ricerca sarebbero concentrate le mire del M5s che stuzzica il Pd su un nervo scoperto: “Loro avevano nominato Gian Paolo Zanetta, che è indagato per i bilanci alle Molinette, ci dicano se intendono confermarlo”.
L’entrata è a gamba tesa, ma Pentenero non si scompone: “Ci sono situazioni in cui vogliamo confermare chi ha lavorato bene, su altre ragioneremo insieme, mai detto che vogliamo fare l’asso pigliatutto”. Poi una stoccata: “Mi preoccuperei piuttosto di cosa sta facendo la maggioranza, cioè bloccare i lavori d’aula, e non parlerei di posti”. Una casella i pentastellati dovrebbero averla garantita: quella del Comitato per i diritti umani, dove dovrebbe essere confermato l’ex consigliere regionale di Rifondazione comunista Juri Bossuto.