URNE VIRTUALI

Gli italiani "votano" Kamala

Fosse per i cittadini del Belpaese non ci sarebbero dubbi: Harris stravince contro Trump che, anzi, per un elettore su tre rappresenta una minaccia per la democrazia degli Stati Uniti (Do you remember Capitol Hill?). Il tycoon non fa breccia neppure a destra

Se le presidenziali Usa si svolgessero in Italia vincerebbe a mani basse Kamala Harris. Così come quattro anni fa avrebbe vinto Joe Biden e nel 2016 sarebbe stata certamente Hilary Clinton a prevalere. Lo rileva un sondaggio di Swg, utile per comprendere la percezione al di qua dell’Atlantico di una tornata elettorale che, in qualunque caso, è destinata a influenzare il resto del mondo. Ne emerge che gli italiani sono molto più progressisti quando si tratta di elezioni fuori dal proprio territorio, in particolare per quelle americane. La candidata democratica, infatti, è la preferita dall’elettorato tricolore, lo stesso che due anni fa ha assegnato con un voto inequivocabile le chiavi di Palazzo Chigi a Giorgia Meloni. Crescono, però, i sostenitori dei repubblicani rispetto alle ultime due elezioni. Secondo la rilevazione, il 49% degli italiani voterebbe Harris, mentre il 22% sceglierebbe Donald Trump. Il tycoon non ottiene la maggioranza assoluta neppure tra gli elettori di centrodestra, dove si ferma al 48%, mentre tra quelli di centrosinistra la sua sfidante veleggia al 75. L’ex presidente, dunque, non cattura l’elettorato italiano anche se va detto che rispetto al 2016 (quando solo il 13% dei residenti nella Penisola l’avrebbe votato) e il 2020 (18%), il suo consenso continua ad aumentare.

È un personaggio controverso Trump e lo dimostra il fatto che un italiano su tre pensi che una sua vittoria costituisca un pericolo per la democrazia Usa. L’assalto di Capitol Hill è ancora nitido nella testa di molti elettori, anche se c’è un 25 percento che, al contrario, ritiene non vi sia alcun pericolo per la democrazia americana. Ma in questo scenario chi sono gli opinion leader più riconosciuti e popolari in Italia in vista delle urne del 5 novembre? Non ci sono dubbi: il primo è l’ex presidente Barack Obama che ha la fiducia del 59% degli intervistati, due punti in più di sua moglie Michelle. La Harris si ferma al 45%, mentre il primo sostenitore di Trump è Elon Musk, numero uno di Tesla e X (un tempo Twitter) che però non va oltre il 25%. Anzi per quanto riguarda il miliardario di origini sudafricane, l’elettorato italiano (51%) ritiene inopportuno ed eccessivo il suo sostegno a Trump.

print_icon