Lo Russo presenta bilancio di Torino, "prosegue il risanamento"

Migliora il recupero del disavanzo, con conseguenze positive sui fondi in spesa corrente, tariffe e sgravi invariati, aumento degli investimenti per manutenzione di verde e suolo e per servizi sociali, educativi, trasporto disabili, cultura, sport, turismo e commercio: sono i punti principali del bilancio di previsione 2025 -2027 della Città di Torino, illustrato questa mattina dal sindaco, Stefano Lo Russo, e dall'assessora Gabriella Nardelli alle parti sociali e alle categorie. "Prosegue il nostro impegno nel risanamento finanziario dell'ente che ci permetterà, al termine del mandato, di guardare al futuro con maggiore ottimismo", dice il sindaco, sottolineando: "Fin dal bilancio 2022 abbiamo fatto uno sforzo per rispettare le scadenze e approvare il bilancio di previsione triennale prima di fine anno. E abbiamo fatto la scelta politica di essere noi ad assorbire il costo dell'inflazione, mantenendo invariate le tariffe e i servizi. Questo - aggiunge -, tenendo insieme una dimensione strategica prospettica della città, le macro progettualità, con un necessario recupero di efficienza dei servizi ordinari non ancora totalmente raggiunto, verde, manutenzioni, trasporti". A garantire l'equilibrio finanziario dei conti contribuiscono ancorale risorse straordinarie del Patto per Torino, che porteranno nelle casse comunali 97 milioni e una minore previsione di spesa per le quote di interessi a copertura dei mutui, -12% sulla media del triennio. "Siamo riusciti a ridurre le quote di copertura del disavanzo rispetto al piano di rientro originario - evidenzia Nardelli -, un importo di 80 milioni". Fra le varie voci si trovano l'aumento degli stanziamenti per il trasporto delle persone con disabilità (+10,9% nel triennio) e per i servizi sociali e l'edilizia abitativa pubblica (+1,6%) che potranno contare su 7,7 milioni in più rispetto alla previsione del triennio precedente, un +11% per i servizi educativi, un +3,3% di stanziamento per cultura, eventi, sport, turismo e commercio, un +36% rispetto al 2021 per le manutenzioni ordinarie, di cui 3,7 milioni in più per il verde e 3 milioni in più per il suolo. L'atto sarà votato dalla giunta il 14 novembre e arriverà in consiglio il 18 dicembre. 

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