Uil, "sul Pnrr la spesa effettiva è molto lenta"

Sul Pnrr "qualcosa si sta muovendo, a livello di impegni, ma è ancora molto bassa la spesa effettiva": a fine luglio risultano "194,4 miliardi di euro stanziati; 256.792 progetti attivati; 136,5 miliardi di euro (70,2% del totale) il valore dei progetti ammessi a finanziamento; 51,3 miliardi di euro (26,4% del totale) la spesa effettiva". Sono i dati che emergono da un'analisi sullo stato di attuazione del Piano presentata dalla Uil Servizio lavoro, coesione e territorio durante il webinar "Le 7 missioni del Pnrr: a che punto siamo?". "Stiamo entrando nell'ultimo biennio di attuazione, forse quello più importante, e allora è doveroso chiederci e verificare a che punto siamo arrivati", ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese. "Se analizziamo i dati aggiornati al 27 luglio per le Missioni del Piano - ha proseguito - la Missione 1 (Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo) presenta un livello di spesa pari al 44,4%; la Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica) è al 29,7%; la Missione 3 (Infrastrutture per una mobilità sostenibile) è al 27,8%; la Missione 4 (Istruzione e ricerca) è al 22,4%; la Missione 6 (Salute) è all'11,6%; la Missione 5 (Inclusione e coesione) è all'8,2%; infine la Missione 7 (RepowerEu), non ha ancora effettuato spesa effettiva. Dati diversi, invece, emergono - ha evidenziato ancora - dai progetti ammessi a finanziamento". "I dati rilevano, purtroppo, un andamento ancora molto lento nella messa a terra dei progetti. Siamo di fronte a una sfida: spendere presto e bene le risorse europee per generare lavoro di qualità, sviluppo e benessere. Dobbiamo rivendicare - ha concluso Veronese - la piena applicazione del Pnrr per creare coesione e sviluppo ponendo allo stesso tempo attenzione al raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi del Piano attraverso un più efficace coinvolgimento del partenariato".

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