"Non sono io ad aver comprato vibratori coi soldi della Regione". Montaruli denuncia gli haters
12:49 Giovedì 16 Gennaio 2025La deputata di FdI sbotta e annuncia querele contro chi mette in giro fake news sessiste. "Non auguro a nessuno quanto sto subendo ingiustamente". Il processo per le spese pazze nel parlamentino del Piemonte e la condanna per peculato. Ora però basta
“Ho appena provveduto a sporgere querela verso chi sta diffondendo ancora una volta in queste ore notizie false nei miei confronti. Tale cattiveria sta ingenerando in me un fortissimo turbamento modificando e limitando la mia vita pubblica e privata. Per questo non intendo smettere di difendermi. Non auguro a nessuno quanto sto subendo ingiustamente. Come non mi sono mai sottratta dalle mie responsabilità non intendo neanche fare un passo indietro in quella che è la mia battaglia”. È il post che compare sul profilo facebook della deputata di FdI Augusta Montaruli. Il riferimento è alla condanna in via definitiva subita dalla Montaruli nell’ambito del processo Rimborsopoli relativo a quando lei era consigliera regionale in Piemonte.
La condanna definitiva per peculato è arrivata nel febbraio 2023, i processi hanno stabilito che Montaruli ha usato circa 25mila euro di fondi pubblici per pagare cene e acquistare vestiti e altri oggetti non riconducibili al suo incarico. In seguito alla sentenza della Cassazione si è dimessa dal ruolo di sottosegretario al Ministero dell’Università. Tra gli oggetti acquistati c’era anche un libro dal titolo “Sexploration. Giochi proibiti per coppie. Istruzioni per l’uso”, di qui le calunnie denunciate da Montaruli di haters e leoni da tastiera. Da tempo, infatti, tra le accuse mosse a Montaruli anche quella di aver acquistato sex toys e materiale erotico coi soldi pubblici, che non ha mai avuto riscontro nelle carte processuali. La stessa deputata di FdI conclude il suo post con un’accusa: “In ogni caso sappiate che chi è stato accusato di aver acquistato vibratori con i soldi della Regione era un consigliere regionale del Pd che è stato assolto. Mentre io non sono mai stata imputata né per questo oggetto né per un qualsiasi libro. Traete voi le vostre conclusioni”.
Tante le dichiarazioni di solidarietà nei suoi confronti a partire dal presidente del Senato Ignazio La Russa nei confronti della “deputata e amica Montaruli, vittima di ignobili attacchi sessisti e gravemente diffamatori. È inaccettabile quanto le sta accadendo e mi auguro che la condanna sia unanime. A lei un abbraccio forte e affettuoso”.