Cyberbullismo, il Piemonte taglia i fondi
18:55 Giovedì 16 Gennaio 2025Il rapporto tra adolescenti e smartphone è da anni argomento di studio ma la politica pare snobbarlo. La Regione fino all'anno scorso metteva la miseria di 215mila euro, da quest'anno ne toglie 25mila. Rossi (Pd): "Quel fondo va incrementato, non ridotto"
Se ne parla nei convegni, se ne discute a scuola, ma quando c’è da finanziare azioni di contrasto o progetti di sensibilizzazione ecco che i soldi fatalmente spariscono. Mentre la Corte Suprema degli Stati Uniti deve decidere se accogliere la legge che pone delle limitazioni all’accesso ai siti porno per i minorenni, in Piemonte i danni derivanti dall’utilizzo indebito dello smartphone sembrano essere sottovalutati. Basta guardare lo stanziamento della Regione per combattere il cyberbullismo nel 2025: si passa da 215mila a 191mila euro. Erano pochissimi prima, ora sono ancora meno. “Non si tratta dei 25mila euro in più – attacca il segretario del Pd piemontese Domenico Rossi – il problema è la scarsa attenzione di questa giunta su un argomento che invece è molto sentito nella scuola e nelle famiglie”.
Il fondo fu istituito con la legge 2 del 2018 di cui proprio Rossi era primo firmatario. Prevedeva anche una sorta di patente dello smartphone che si consegue al termine di un corso per i ragazzi delle scuole medie al termine del quale gli studenti sottoscrivono un patto di responsabilità che coinvolge anche le famiglie e le scuole, suggellato da una cerimonia alla presenza di forze dell’ordine e autorità. Dal 2018 le patenti rilasciate sono passate dalle circa 2mila del primo anno alle 30mila del 2024. “È un progetto in gran parte basato sulla buona volontà degli insegnanti e di molti volontari” dice Rossi. “Più volte – prosegue – ho suggerito al presidente Cirio e all'assessora Elena Chiorino di valorizzare il progetto e rilanciarlo a livello nazionale. Soprattutto in questa fase in cui la discussione sui danni per i minori derivanti dall’uso dello smartphone sta crescendo. Il Piemonte dovrebbe diventare regione pilota a livello nazionale, non ridurre i già pochi fondi a disposizione”. Per questo i dem presenteranno un emendamento per incrementare la dotazione del fondo dagli attuali 215mila euro ad almeno 350mila.