INNOVAZIONE

Sempre più intelligenza (artificiale) nell'industria: +71%. Ma l'Italia resta indietro

Cresce il numero di imprese che usa l'Ia nei propri processi ma resta ancora sotto il 10%, di cinque punti sotto la media europea. A Torino accordo tra Ai4i e Compagnia di San Paolo per attrarre scienziati e ricercatori

Cresce l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nell’industria italiana: in termini assoluti, rispetto al 2023, il numero di imprese che utilizzano almeno una delle tecnologie d’intelligenza artificiale aumenta del 71%, facendo registrare la variazione massima per la generativa (+163,5%) e quella minima per l’Ia utile alla movimentazione delle macchine (+3,7%).

È quanto emerge dal rapporto Istat su imprese e tecnologia, secondo cui sale dal 5% all’8,2% nel 2024 la quota di imprese con almeno dieci addetti che utilizza l’Ia, un aumento che però ancora non colma la distanza con la media Ue che è al 13,5%. Nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale fanno un passo avanti significativo le medie imprese – quelle con un numero di dipendenti tra 50 e 99 – che si attestano al 14% (era 5,6% nel 2023). Cresce anche la quota delle grandi imprese, ora al 32,5 percento, rispetto al 24,1 del 2023. Tra le attività economiche che più la sfruttano, al primo posto c’è l'informatica (36,7%, era il 23,6% l’anno precedente) le tlc (dal 18,1 al 27,6 percento), e cinema, tv e video (dall’11,1 al 28,3 percento). Si tratta di imprese per il 63% localizzate nel Nord del Paese, un quarto in Lombardia e il 13% in Veneto, con quote rilevanti anche per Lazio ed Emilia-Romagna (circa 9,5%), della Campania, Piemonte e Toscana (tra il 6 e l’8 percento).

In questo scenario di forte espansione s’inserisce l'Ai4i di Fabio Pammolli, il centro dell’intelligenza artificiale per l’industria, con sede a Torino che oggi ha annunciato un accordo con la Compagnia di San Paolo per un progetto di quattro anni su cui la fondazione bancaria, presieduta da Marco Gilli, investirà 4 milioni di euro. Le risorse sosterranno il Compagnia di San Paolo Institute for Advanced Study, un centro di alta innovazione che punta a promuovere l’eccellenza nella ricerca, attrarre talenti internazionali a Torino e accelerare l’innovazione tecnologica, con un impatto sia locale sia nazionale. L’istituto avrà sede alle Ogr di Torino, presso il quartier generale dell’Ai4i e sostanzialmente avrà il compito di aprire un link con i più importanti centri europei e mondiali per attirare scienziati e ricercatori. Un modo per inserire Torino in una rete già piuttosto consolidata e sfruttare le risorse messe in campo per promuovere seminari e incontri con gli atenei e il tessuto industriale del territorio.

print_icon