Liti stradali violente, 11 morti e 243 feriti nel 2024
13:45 Venerdì 14 Febbraio 2025
Sempre più violente le aggressioni stradali tra conducenti per motivi di viabilità. A lanciare l'allarme è l'Associazione sostenitori e amici polizia stradale, il cui Osservatorio nel corso del 2024 ha censito 183 episodi gravi, a seguito dei quali hanno perso la vita 11 persone mentre 243 sono rimaste ferite; 67 dei feriti (il 27,6%) ha riportato lesioni molto serie. In 15 casi (8,2%) uno dei protagonisti era straniero, in 7 (3,8%) uno dei contendenti era risultato ubriaco. In 25 casi (13,7%) gli aggressori hanno utilizzato armi proprie come pistole e coltelli, in 28 (15,3%) hanno fatto ricorso ad 'armi improprie' (mazze, ombrelli, cacciaviti, la stessa vettura, ecc.). La regione che ha fatto segnare il maggior numero di aggressioni gravi (34) è la Campania: seguono il Lazio e la Sicilia con 23, la Lombardia con 17, la Puglia e la Toscana con 13, l'Emilia Romagna con 12, il Veneto con 8, l'Abruzzo con 7, le Marche con 6, il Piemonte, il Trentino Alto Adige e la Liguria con 5, la Calabria e la Sardegna con 4, la Basilicata, il Molise, il Friuli Venezia Giulia e l'Umbria con una. Di fronte a un fenomeno "sempre più preoccupante" e a una "violenza che sembra dilagante e che fa paura", l'Asaps da' alcuni consigli agli automobilisti: "Non ingaggiate mai una lite"; "Non fermatevi a discutere"; "Se vi trovate bloccati non avvicinatevi mai a meno di due metri dell'esagitato"; "Non sappiamo mai chi c'è nell'altra vettura: un ubriaco, un drogato, una persona che ha assunto farmaci particolari o semplicemente un soggetto di indole violenta". "C'è sempre da rimetterci - ricorda l'Associazione - e i rischi sono veramente notevoli".