Pedrini (Atc), preoccupati per quanto accaduto a Torino

"Preoccupazione per i fatti accaduti nelle ultime notti nei pressi di alcuni complessi di edilizia popolare nella zona nord di Torino" viene espressa da Maurizio Pedrini, presidente Atc del Piemonte centrale. Il riferimento è ad alcuni episodi che si sono verificati, secondo le prime ricostruzioni, nell'ambito di una faida tra famiglie rom, come l'incendio di una vettura nel cortile di una palazzina dell'agenzia in via Bologna (le fiamme si sono poi propagate ad altri sei veicoli parcheggiati) e un furgone dato alle fiamme con una molotov in corso Taranto. Gli investigatori non escludono che sia riconducibile alla medesima matrice quanto accaduto in via Cravero, dove un'auto in rapida retromarcia ha colpito un'altra vettura e un mezzo della Gtt, per poi allontanarsi quando un uomo ha mandato in frantumi con un oggetto un vetro laterale. "La spirale di violenza a cui abbiamo assistito - dichiara Pedrini - rappresenta un pericolo per la sicurezza dei residenti, che spesso sono nuclei fragili, da tutelare. Nei complessi Atc l'unica legge che deve valere è quella dello Stato, per questo terremo alta la guardia, proseguendo nella liberazione degli alloggi ancora occupati. Serve uno sforzo congiunto di tutte le istituzioni per affrontare questi problemi ed evitare che a farne le spese sia proprio chi vive nei quartieri popolari".

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