Felici come una Pasqua. Lavorano oltre 5 milioni
13:37 Sabato 19 Aprile 2025Nessuna pausa, anzi un aggravio di impegno, per chi è occupato nei settori che non possono chiudere (turismo, ristorazione, trasporti, sicurezza). La regione con più dipendenti in servizio durante le feste comandate è la Lombardia. In Piemonte sono 283mila
Secondo le previsioni, oltre 11milioni di italiani partiranno per concedersi alcuni giorni di svago nel ponte pasquale, ma un numero altrettanto significativo di persone, 5,1 milioni, sarà costretto a lavorare anche durante questo periodo festivo. Di questi, 1,3 milioni sono lavoratori autonomi e gli altri 3,8 sono dipendenti. Un impegno che riguarda tutti quelli che sono occupati anche nella maggioranza degli altri giorni festivi dell’anno, in settori che non possono chiudere come il turistico, l’informazione, l’intrattenimento, l’agricoltura, il commercio, i trasporti, la sanità, l’industria con produzioni a ciclo continuo e la sicurezza. Il quadro emerge da un’elaborazione dell’Ufficio studi Cgia su dati Istat.
Negli ultimi dieci anni, a seguito della liberalizzazione degli orari delle attività commerciali, il numero dei lavoratori impiegati durante le giornate festive è aumentato costantemente. Gli ultimi dati riferiti al 2023 dicono che il 25,8% del totale degli autonomi alza la saracinesca della propria attività anche nei giorni di festa, mentre tra i dipendenti chi si reca al lavoro alla domenica e nelle altre festività è il 20,4%.
Secondo i microdati Istat, il settore dove il numero dei lavoratori dipendenti occupati nei giorni di festa è il più alto riguarda gli alberghi-ristoranti con 785.000 unità. Seguono il comparto della sanità, con 774.500 addetti e il commercio con 689.900 dipendenti. Gli occupati di questi tre settori sono 2.250.000, il 60% dei 3.778.700 dipendenti totali che lavorano nei giorni festivi. I dipendenti tenuti a lavorare anche la domenica sono il 20,4%, percentuale che sale al 70,2% nel settore degli alberghi-ristoranti, al 32% nel commercio, al 25,7% nella Pubblica amministrazione (statali, militari, forze dell’ordine) e il 24,5% nel trasporto.
La regione con più dipendenti che lavorano anche durante le feste comandate è la Lombardia, con 593.600 unità. Seguono il Lazio (465.600), il Veneto (323.400) e l’Emilia-Romagna (287.400). Sul totale dei dipendenti, Sardegna e Liguria hanno l’incidenza più elevata con il 26,9%. Seguono l’Abruzzo (24,9%) e il Lazio (24,4%). In Piemonte sono 283mila al lavoro nei giorni festivi, il 19,6%.
Rispetto agli altri paesi europei, l’Italia si posiziona comunque nella parte bassa della classifica tra chi lavora durante le festività: nel 2023 la media dell’Ue a 27 era del 20,6%, con picchi del 38,6% in Olanda, 35,8% a Malta, 35,4% in Finlandia e 32,8% in Danimarca. Al di sotto vi sono la Spagna (19,9%) e Germania (14,6%, il più basso nella Ue).