LA SACRA FAMIGLIA

Elkann d'Arabia valletto di Trump

Il presidente di Stellantis nel codazzo del presidente Usa a Riyad. Oltre all'ennesima leccata all'inquilino della Casa Bianca ha avuto un colloquio pure con il principe ereditario Mohammed bin Salman. La folgorazione sulla via di Mar-a-Lago costata un milione di dollari

C'è anche il presidente di Stellantis John Elkann con Donald Trump in Arabia Saudita: fa parte della delegazione di rappresentanti di grandi aziende americane, invitati direttamente dal presidente degli Stati Uniti. Stellantis è infatti una delle più grandi società automobilistiche che producono in America. In Arabia Saudita si terrà un business forum con le imprese locali e americane su tecnologia, intelligenza artificiale ed energia al quale parteciperanno big Usa del tech e della finanza, come Elon Musk, Mark Zuckerberg e Sam Altman. Elkann ha avuto un colloquio con Trump e il principe ereditario Mohammed bin Salman.

Un feeling, quello del rampollo Agnelli con l’inquilino della Casa Bianca, costruito in più occasioni. Una folgorazione sulla via di Mar-a-Lago che ha portato il gruppo a donare un milione di dollari al fondo dedicato alla cerimonia di insediamento di Donald Trump. Elkann aveva incontrato The Donald qualche giorno prima dell’insediamento, come rivelato dal chief operating officer del Nord America, Antonio Filosa, in una lettera ai dipendenti. Insomma, Stellantis scommette sugli Stati Uniti di Trump, al punto da essere stata la prima fra i grandi costruttori del settore automotive a prendere l’iniziativa negli States dopo il cambio di amministrazione annunciando investimenti per 5 miliardi di dollari.

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