Chiesti danni ambientali al Comune di Asti per platani abbattuti

Il Comune di Asti si è visto chiedere i danni ambientali per il taglio di alcuni alberi in città. Chiesti i danni ambientali al Comune di Asti. L'associazione SequS ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per presunto danno erariale a seguito del taglio di sette platani secolari. "Nella notte del 14 aprile 2025, sette alberi sani erano stati abbattuti per fare spazio alla visibilità di un nuovo edificio commerciale, di proprietà della società Lidl Italia - dicono dall'associazione -, Oggi, grazie al lavoro congiunto del dottor Zanzi di Varese, esperto tecnico-scientifico in materia ambientale, e dell'avvocata Virginia Cuffaro di Torino, abbiamo quantificato il danno economico e ambientale arrecato all'ecosistema urbano". L'abbattimento dei platani aveva destato sconcerto in città, le piante crescevano da decenni nell'area antistante l'ex Mulino Valente (anche questo abbattuto) e ed erano alti tra i quindici e i venti metri con una circonferenza del tronco fino a quattro metri. Alberi imponenti al cui posto, Lidl ha promesso di piantumare altri undici alberi come compensazione: "Assolutamente non sufficiente - proseguono da SequoS -: una pianta di pochi metri non potrà produrre gli stessi benefici per la salute dei cittadini di alberi grandi". La cifra richiesta come danno erariale verrà resa nota al pubblico lunedì. 

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