"Fabbriche aperte Piemonte" il 23, 24 e 25 ottobre
16:26 Sabato 11 Ottobre 2025
"Fabbriche Aperte Piemonte - Dentro il cuore del Piemonte industriale, per scoprire il valore di chi crea valore", ritorna con la sua sesta edizione per consentire al pubblico di visitare i luoghi della produzione industriale, aperti straordinariamente per l'occasione, e per affermare l'immagine di un territorio luogo della manifattura intelligente, dell'innovazione e del saper fare. Il 23, 24 e 25 ottobre i cittadini interessati potranno visitare le centocinquanta aziende che hanno aderito, rappresentative delle principali filiere produttive che compongono l'economia piemontese: dall'aerospazio all'automotive, dal tessile all'agrolimentare, dalla meccatronica alla chimica e farmaceutica, dal tessile ai servizi avanzati. La ripartizione per provincia è la seguente: Alessandria dodici, Asti otto, Biella quattordici, Cuneo venti, Novara nove, Torino settantotto, Vco quattro, Vercelli cinque. Per le prenotazioni, possibili dal 14 al 22 ottobre, occorre utilizzare il sito www.fabbricheapertepiemonte.it, dov'è possibile consultare l'elenco, che comprende una breve descrizione delle attività e le informazioni di tipo logistico per poter effettuare la visita. I posti disponibili sono 16.100. "Con questa nuova edizione - sottolinea il presidente della Regione, Alberto Cirio - vogliamo dimostrare la grande opportunità che i fondi europei hanno rappresentato negli ultimi anni e continueranno a rappresentare per il nostro sistema produttivo, oltre ad accrescere la consapevolezza delle capacità manifatturiere di cui disponiamo". "L'apertura straordinaria delle aziende aderenti intende accendere i riflettori sulla manifattura di eccellenza e sull'innovazione tecnologica mediante la dinamica esperienziale delle visite agli stabilimenti"- evidenziano gli assessori alle Attività produttive Andrea Tronzano e alla Ricerca e Innovazione Matteo Marnati. Fabbriche Aperte Piemonte, co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, è anche l'occasione per rendere evidenti ai cittadini i diversi modi di utilizzare al meglio le risorse europee. Oltre il 40% delle imprese partecipanti ha beneficiato infatti delle misure Fesr per l'efficientamento energetico, per l'innovazione dei processi produttivi, per la riqualificazione degli edifici o dei macchinari, per l'accesso al credito o il supporto agli investimenti in ricerca e sviluppo, con un investimento di oltre 73 milioni di euro, che rappresenta un impegno significativo del sistema pubblico-privato verso lo sviluppo sostenibile del comparto industriale.


