Finpiemonte, confermato annullamento condanna Gatti

È stata di fatto confermata dalla Cassazione la sentenza con cui la Corte di Appello di Torino lo scorso 25 marzo aveva annullato la condanna per peculato di Fabrizio Gatti, ex presidente di Finpiemonte, e degli altri imputati coinvolti nel processo. I giudici hanno dichiarato "inammissibile" il ricorso presentato dalla procura generale. Il caso si riferiva a una presunta distrazione di fondi di Finpiemonte per circa 6 milioni. La corte d'Appello, accogliendo una delle tesi della difesa, aveva stabilito che il reato da contestare non era il peculato ma la truffa (ormai prescritta) e che la sede competente era il tribunale di Roma. In primo grado a Gatti (che fu anche arrestato) erano stati inflitti sette anni sei mesi di reclusione e ad altri imputati pene comprese fra i sette anni due mesi e i quattro anni e sei mesi. L'ex presidente è stato difeso dagli avvocati Luigi Giuliano, Luigi Chiappero e Fabio Martinetto. 

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