Vavassori (Anfia), provvedimento incentivi non gestito bene
12:25 Mercoledì 15 Ottobre 2025
"E' un provvedimento che non è stato gestito bene, possiamo e dobbiamo migliorare. Dobbiamo avere il coraggio di dirci le cose che funzionano e quelle che non funzionano altrimenti sembra che tutto vada bene". Così il presidente dell'Anfia Roberto Vavassori commenta i tempi più lunghi per gli incentivi auto attesi per il 15 ottobre e in arrivo il 22. "Non è colpa del ministro che ha tanta buona volontà, ma gli enti ministeriali non hanno fatto bene il loro dovere. Non critico in maniera astratta ma il risultato è questo", ha detto Vavassori a margine di un incontro a Torino sulla componentistica auto. "Abbiamo sempre insistito come Anfia con i ministeri - ha spiegato - perché si emani una norma quando tutto è pronto, compreso il decreto attuativo. Purtroppo spesso non è così e ci tocca lamentarci con il ministero di turno. E' già successo con il Mase con l'Energy Release che dopo un anno e mezzo non è ancora operativo per le imprese, sta succedendo la stessa cosa ora con questo provvedimento". Sugli effetti della misura Vavassori ribadisce la sua critica: "c'è molta attesa, ma non dimentichiamo che sono solo 39.000 veicoli perché è troppo generoso l'incentivo di 11.000 euro per veicolo. Avevamo chiesto senza essere ascoltati di ridurlo alla metà, 5.500 euro per veicolo, qualcosa che ricorda gli incentivi dati a suo tempo dal Mimit. Questo avrebbe raddoppiato la platea a quasi 80.000 veicoli e avrebbe aiutato in modo sostanziale l'ascesa della mobilità elettrica".


