Artigiani Piemonte, "dopo quarant'anni arriva legge quadro"

"Il via libera alla delega al Governo per la riforma della legge quadro sull'artigianato rappresenta un passaggio fondamentale, che Confartigianato Cna e CasArtigiani accolgono con grande soddisfazione". "Dopo oltre quarant'anni, si apre finalmente la possibilità di aggiornare un impianto normativo che non rispondeva più alle esigenze di un settore in continua evoluzione". Sono i commenti di Giorgio Felici (Confartigianato Imprese Piemonte), Giovanni Genovesio (Cna Piemonte) e Paolo Mignone (CasArtigiani). "La decisione del Senato - si legge in una nota - riconosce l'artigianato come asse portante della crescita economica, della coesione sociale e dello sviluppo dei territori, restituendogli un ruolo strategico. Una riforma attesa da tempo, che può contribuire in modo concreto a favorire il ricambio generazionale, sostenere i giovani imprenditori che scelgono di investire nei propri territori, coniugare tradizione e innovazione, punti di forza delle imprese artigiane e rafforzare un modello imprenditoriale". "L'artigianato piemontese - proseguono Felici, Genovesio e Mignone - è da sempre presidio di saperi, qualità e identità. Questa riforma è l'occasione per dotare le imprese artigiane degli strumenti normativi e istituzionali necessari a crescere, innovare e ad essere competitivi. Ora serve un confronto costruttivo e concreto affinché la delega si traduca in una legge moderna, snella e vicina alla realtà delle nostre imprese e su questo lavoreremo". 

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