Ricca (Lega), Prg di Torino passi in Consiglio regionale

"Due giorni fa il sindaco Lo Russo e l'assessore Mazzoleni hanno presentato il nuovo Piano regolatore per la città di Torino, manifestando l'intenzione di instaurare un'interlocuzione diretta con la Regione Piemonte per la finalizzazione del progetto. Tutto benissimo, se non fosse che il Prg avrà ricadute non solo sull'area metropolitana ma anche sull'intero territorio piemontese, sul sistema produttivo e sulla qualità della vita delle persone, motivo per cui come Lega chiediamo un confronto obbligato con il Consiglio regionale e con le Commissioni consiliari competenti su qualsiasi decisione verrà presa in merito a questa iniziativa". Così Fabrizio Ricca, capogruppo Lega in Piemonte, firmatario dell'Odg avente ad oggetto la "Partecipazione del Consiglio regionale alle fasi di confronto istituzionale sul nuovo Piano regolatore generale della Città di Torino". "Mi rendo conto - aggiunge il capogruppo leghista - che il sindaco possa avere saltato questo passaggio non ritenendolo fondamentale poiché, come visto, ha l'abitudine a non rispettare le leggi regionali come nel caso di Askatasuna e del Barattolo, ma da amministratore di lungo corso quale è dovrebbe sapere che la programmazione urbanistica di un capoluogo regionale non può essere svincolata dalle politiche regionali".
 

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