Il guazzabuglio Tav

Da ogni prospettiva lo si consideri il tema Tav, al di fuori degli esperti e degli schierati politicamente, risulta un vero enigma. Credo che pochissimi abbiano capito o riescano a capire realmente e profondamente (io prima di tutto), dove stia la vera verità, la lettura dei pro e dei contro è sia in un caso sia nell'altro avvincente e convincente e proprio per questo rende praticamente impossibile un giudizio sereno, obiettivo e distaccato.

Mentre appare ormai lampante (e più che giustificabile ahimè politicamente parlando) che Chiamparino e altri politici facciano campagna elettorale su questo tema (anzi pare che Chiamparino alla vigilia di elezioni ormai prossimissime stia mettendo nel carniere buona selvaggina cavalcando la tigre Sì Tav in un periodo che pareva assai problematico per una sua eventuale rielezione), i 5stelle arrancano per il No Tav, rappresentando comunque ancora la maggioranza al Comune di Torino e godendo di un discretamente vasto elettorato che condiziona il consenso.

Nel totale bailamme di tale questione della quale i cittadini "normali" non capiscono più niente, a parte coloro che usando tale battaglia vogliono affermare scelte politiche marcate (e questo ormai appare evidente anche all'uomo comune, ma pensante, come il vero e unico obiettivo di questa battaglia),  penso sia legittimo almeno domandarsi come e quanto questioni di questo genere (per quanto importanti) possano influenzare il futuro di un Paese che pare davvero e globalmente disastrato, con problemi enormi e questioni nazionali e internazionali di grande peso... ma questa è solamente un'opinione personale.

print_icon