Un immenso guazzabuglio politico

Leggo sui giornali paginoni sul minestrone/sfilata del 1° maggio: Pd si azzuffa con No Tav e Askatasuna, forze dell’ordine che non si sa da chi vengano sostenute e/o da chi vengano denigrate, Pd con Fratelli d’Italia e altri Sì Tav di destra e di centro, madamine sparse con Chiamparino che arranca ansimando per la propria rielezione, liste civiche non meglio identificabili, sindaci variegati fra Valle di Susa e dintorni, Liberi e Uguali non si capisce da che parte stia (perché mi pare che appoggino Chiamparino ma approvino anche Askatasuna, che schizofrenia!), e i sindacati? Mah!

Chi sta con chi? Ma chi sono la sinistra e la destra e il centrodestra e i “rivoluzionari”? Ma i centri sociali non nascevano dalla sinistra? Non li avevano tollerati e favoriti i governi Pd di Torino? Boh? Forse sono fascisti travestiti? Tutto è possibile!

Il polpettone socio/politico a Torino è davvero “interessante” e diciamocela tutta sconcertante, alla vigilia di elezioni corpose a Torino non si capisce davvero più niente! Siamo una città oggi credo unica nel panorama italiano in quanto a casino generale socio/politico, forse proprio grazie al pretesto della Tav, tutto evidentemente politico e totalmente concentrato solo a Torino rispetto all’Italia intera che mi pare se ne sbatta del tema, ciò ha comunque generato questo mega, esasperato pasticcio degno a mio avviso di una enorme Armata Brancaleone, forse siamo proprio grotteschi!

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