Il ritorno del Pd

Sono passati solo tre mesi dal trionfo della Lega alle elezioni europee, ma il rapporto con l’Europa e tutti i ruoli più importanti a Bruxelles riservati all’Italia sono in mano al Partito Democratico.​ Anche in politica esistono le porte girevoli e il nostro Paese è rientrato nell’establishment dopo quindici mesi di isolamento sovranista. Tutto è nato con l’elezione di​ David Sassoli​ alla presidenza del Parlamento europeo. Uno sgarbo istituzionale ai sovranisti italiani si è rivelato il primo atto di una opa europeista fatta dai dem sui Cinque Stelle che ha rimesso l’Italia nell’establishment Ue.

Complice il suicidio politico di​ Matteo Salvini​ il Pd ha occupato i ruoli strategici che saranno fondamentali per la relazione con l’Unione europea nei prossimi mesi. Giusto così? Votare è un diritto inalienabile però è anche vero che in una repubblica parlamentare è nel pieno diritto del Presidente della Repubblica trovare una maggioranza parlamentare... durerà? Il Pd coi 5 Stelle è una grande anomalia ma abbiamo visto anche cose peggiori.

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